Casa
bottega di falegname, ambito valchiavennasco
Descrizione
Ambito culturale: bottega di falegname, ambito valchiavennasco; Italia, Lombardia
Cronologia: 1726
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: casa
Materia e tecnica: legno (sagomatura, incastro, incisione); pietra (sagomatura); ferro (battitura)
Misure: 540 cm x 200 cm x 295 cm
Descrizione: Ricostruzione con elementi originali della parte anteriore di una tipica casa in legno della Val San Giacomo. Il piccolo edificio ha un tetto a capanna coperto da lastre di pietra grezze, appoggiate sopra un assito a sua volta sostenuto da una solida travatura con terminazioni sagomate con funzione di sgocciolatoio. La struttura delle pareti è realizzata in travi squadrate incastrate agli angoli secondo la tecnica block-bau. In facciata è posta la porta di ingresso con massicci piedritti e architrave e porta provvista di chiavistello con serratura. A sinistra dell'ingresso è presente una piccola finestrella che illumina la stanza interna. Su una trave del sottotetto è incisa un'iscrizione che riporta l'anno di realizzazione e le iniziali del costruttore "ANO 1726 GPM", mentre sull'architrave dell'ingresso compare la sigla "MHB". La pavimentazione interna è realizzata anch'essa in legno, leggermente rialzata rispetto al piano di calpestio esterno. Le stanze, a seconda dell'uso cui erano destinate, contenevano il mobilio o gli attrezzi di lavoro funzionali alle attività di montagna.
Notizie storico-critiche: Con il termine "càrden" si individua una tipologia di costruzioni diffusa in valle Spluga e nelle aree limitrofe di questo settore delle Alpi. Si tratta di abitazioni con tetto a due falde coperto da lastre di pietra grezze e struttura principale interamente in legno, realizzata con travi o tronchi sovrapposti fissate agli angoli da incastri. La parola "càrden" deriva dal vocabolo dialettale "chiaràn", con significato di "incastro", a sua volta originato dalla definizione latina di "opus cardinatum", chiaro riferimento alla tecnica di assemblaggio delle parti lignee. Analogo significato ha il termine tedesco "block-bau", costruzione a blocco.
La struttura allestita presso il museo di Campodocino proviene dalla frazione montana di Mottaletta, in comune di Madesimo, ed è stata donata nel 2001 dalle famiglie Volpi-Spelzini.
Collocazione
Campodolcino (SO), Mu.Vi.S. - Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo
Credits
Compilazione: Bonetti, Luca (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/SO100-01070/
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