Gerla
ambito alto-brianzolo
Descrizione
Ambito culturale: ambito alto-brianzolo, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: gerla
Materia e tecnica: legno (taglio, intaglio, foratura, commettitura, intreccio, torcitura)
Misure: 73 cm. x 77 cm. x 104 cm.
Descrizione: Cesta a intreccio rado a forma di tronco di cono rovesciato. La base è costituita da un'assicella rettangolare, attorno al cui perimetro sono commesse entro appositi fori coppie di rami disposti verticalmente. Per dare stabilità al telaio, in corrispondenza della base, del centro e della bocca, ai rami verticali sono intrecciate orizzontalmente fasce di rami di salice. Tra l'intreccio del centro e la base sono commessi i due spallacci in rami di castagno ritorti. All'interno della gerla è posizionata una corda per il fissaggio del fieno, terminante con una forcella lignea intagliata. L'intreccio della bocca è tenuto insieme con del filo di ferro di rinforzo
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, p. 69) riferisce che la stessa gerla a intreccio rado per il trasporto del fieno dal prato al fienile era talvolta utilizzata anche per il tratto dal fienile alla stalla per il foraggiamento. Solo di rado si usava a questo scopo una gerla a intreccio fitto.
A. De Battista (2000, p. 184) scrive che la gerla a intreccio rado era usata in tutto l'arco alpino e prealpino per trasportare erba, fieno, foglie e altro materiale voluminoso e non compatto. In Alta Brianza le verghe verticali e le spalline (#palèn#) erano in genere di castagno e allo scopo veniva scelto legno giovane e flessibile (# i casciàat#), mentre per l'intreccio orizzontale si usava il nocciolo. Portando la gerla sulle spalle le braccia restavano libere e ciò consentiva di usare appoggi, come un bastone, quando il terreno era particolarmente scosceso.
G.B. Muzzi (2003, p. 121) riporta che le gerle venivano costruite dai contadini stessi di montagna nelle lunghe sere invernali.
M. Capra (2013, p. 18) scrive che in ambito prealpino lombardo la gerla a intreccio rado era utilizzata in alternativa alla fraschera per il trasporto del fieno e dello strame di foglie secche con cui fare la lettiera agli animali stabulati.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Galbiate (LC), Museo Etnografico dell'Alta Brianza - MEAB
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2024)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/SWDO1-00052/
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