Molinetto
ambito bergamasco
Descrizione
Ambito culturale: ambito bergamasco
Cronologia: sec. XX
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: molinetto
Materia e tecnica: ferro (fusione, forgiatura, battitura, saldatura, foratura); legno di castagno (taglio, scortecciatura, intaglio, tornitura, commettitura); pietra calcarea (cavatura, sbozzatura, scalpellatura, foratura)
Misure: 72 cm x 117 cm (intero); 25.5 cm x Ø 57.5 cm (parte: macina)
Descrizione: L'oggetto è composto da un basamento in legno su cui poggia un cassone di forma cilindrica, formato da una lamiera di ferro, in cui alloggia la macina in pietra e dotato di un'apertura per l’uscita della farina. Sopra il cassone vi è la tramoggia a imbuto, anch'essa in lamina di ferro. In essa si versava il grano che cadeva lentamente nell’occhio della macina. Chiude in alto la struttura un meccanismo con due ruote dentate in legno, azionate da una manovella in ferro e collegate da un albero ligneo alla macina, funzionali alla movimentazione della stessa.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 77) parla in generale dell'impianto per la macinazione dei cereali, che si compone di tre parti: la tramoggia, cioè il recipiente di legno o metallo dalla forma a piramide tronca capovolta nel quale si versano i semi da macinare; le macine, una superiore girante e una inferiore giacente, che triturano i cereali; l'albero rotante messo in movimento da una forza motrice. I mulini erano spesso di proprietà comunale o anche privati.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/SWFL1-00035/
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