Tenaglia da innesto

ambito bergmasco

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergmasco

Cronologia: sec. XX

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: tenaglia da innesto

Materia e tecnica: ferro (fusione, stampo, forgiatura, foratura, rivettatura)

Misure: 4 cm x 20 cm

Descrizione: L'oggetto è formato da due manici terminanti con ganasce dentellate unite da un bullone. Alla base dell'impugnatura si trova un gancio con sei fori per stabilire la larghezza delle ganasce. La tenaglia è mancante della molla di riapertura delle ganasce.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 22) informa che la piccola tenaglia, con dispositivo di fermo e molla di riapertura delle ganasce, era usata per gli innesti. La sera che precedeva l'innesto si preparavano dei fili di ferro della misura adeguata e si mettevano in ammollo tappi di sughero, pressappoco tanti quanti erano gli innesti da fare. Al mattino, con i fili e i tappi nel cestello e le (calme) da innestare ci si recava sul campo per compiere la delicata operazione. Si predisponevano con tagli netti le estremità dei rami da innestare, le si faceva combaciare perfettamente, quindi le si avvolgeva con le due metà del tappo precedentemente scanalate lungo l'asse centrale per accogliere i rametti. Con la tenaglia si stringeva il sughero, mentre si avvolgevano due o tre fili intorno al tappo, che venivano stretti con una piccola pinza. Al tempo e alla natura si lasciava il modo perché l'innesto giungesse a buon fine.

Collocazione

Casazza (BG), Museo della Val Cavallina