Gabbia per richiami vivi

ambito bergamasco

Gabbia per richiami vivi

Descrizione

Ambito culturale: ambito bergamasco

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: caccia, pesca e raccolta

Tipologia: gabbia per richiami vivi

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, tornitura, levigatura, commettitura, inchiodatura); ferro (fusione, trafilatura, taglio, piegatura); plastica (stampo)

Misure: 21.5 cm x 27.5 cm x 24 cm

Descrizione: Contenitore parallelepipedo con pareti fatte di sottili assi di legno trafilate e inserite verticalmente e orizzontalmente in traverse. Sul lato superiore è presente uno sportello. All'interno sono inserite una mangiatoia, l'abbeveratoio estraibile e una traversa di appoggio.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 117) riferisce che ogni contadino-cacciatore si costruiva le gabbie nel periodo morto dall'attività agricola, in inverno, secondo gusti personali, ma anche tenendo conto delle esigenze del trasporto dalla casa al roccolo.

M. Suardi, fonte orale locale, riferisce che le gabbie erano di misura diversa in rapporto al tipo di volatile rinchiuso (allodole, fringuelli/lucarini, tordo/viscarda).

Collocazione

Casazza (BG), Museo della Val Cavallina

Credits

Compilazione: Rossi, Chiara (2024)

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