Spianatoio per granaglie
ambito lodigiano
Descrizione
Ambito culturale: ambito lodigiano
Cronologia: XX secolo, prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: spianatoio per granaglie
Materia e tecnica: legno (taglio, piallatura, foratura, inchiodatura); ferro (fusione, forgiatura, battitura)
Misure: 21 cm x 158 cm x 2 cm (asse principale); 150 cm x Ø 3.5 cm (manici anteriori)
Descrizione: L'attrezzo è composto da un'asse stretta e lunga, sopra la quale, in posizione centrale, è inchiodato un manico (cua) ricavato da un legno solo sbozzato, la cui parte terminale è obliqua ed è conformata per essere impugnata. Sopra l'asse, in posizione laterale, sono agganciati due altri lunghi manici mobili, ricavati da due bastoni lasciati grezzi.
Notizie storico-critiche: Lo spianatoio veniva usato per radunare le granaglie disposte sull'aia ad essiccare. Veniva manovrato da tre persone, uno che spingeva e due che tiravano, e consentiva di velocizzare il lavoro. Spesso questa attività era riservata ai ragazzi.
Collocazione
Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura
Credits
Compilazione: Forni, Giulia (1997)
Aggiornamento: Rizzi, Anna Maria (2020)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/V0010-00523/
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