Piantatoio a quattro denti

ambito valtellinese

Piantatoio a quattro denti

Descrizione

Ambito culturale: ambito valtellinese; Italia, Lombardia

Cronologia: XX secolo, prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: piantatoio a quattro denti

Materia e tecnica: legno (taglio, piallatura, foratura, incastro)

Misure: 3 cm x 138 cm x 87 cm

Descrizione: Piantatoio a quattro denti per semina a postarelle o trapianto del mais.
L'attrezzo è formato da una traversa breve che termina con una impugnatura sagomata per ogni lato. Sulla traversa breve, accanto alle due impugnature, sono inseriti due elementi di collegamento che scendono obliqui e si innestano nella la traversa inferiore, di maggior lunghezza. Sotto alla traversa inferiore sono inseriti, in posizione equidistante, quattro denti in legno, con la parte terminale rastremata a formare una punta.

Notizie storico-critiche: Il piantatoio a più denti veniva utilizzato per velocizzare il lavoro di semina o trapianto del mais, ma anche per garantire la linearità delle posizioni delle piante. Il requisito di regolarità spaziale rispondeva alle esigenze fisiologiche della pianta, cui si garantiva così lo spazio necessario per svilupparsi, ma era anche funzionale ad agevolare le lavorazioni sulla piantagione: il mais ha un fusto molto sviluppato in altezza e la sistemazione in posizioni equidistanti garantiva anche spazio di movimento ai contadini durante le operazioni successive alla semina.

Collocazione

Sant'Angelo Lodigiano (LO), Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura

Credits

Compilazione: Forni, Giulia (1997)

Aggiornamento: Rizzi, Anna Maria (2020)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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