Rastrello di ferro
pianura bresciana
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: rastrello di ferro
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, piallatura, intaglio, inchiodatura); ferro (forgiatura)
Misure: 30 cm x 55 cm
Descrizione: Il manico è diritto e a sezione circolare. All'estremità inferiore termina a punta per l'inserimento nel regolo trasversale, leggermente ricurvo, entro cui sono commessi undici rebbi in ferro, tra loro paralleli
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 92) informa che, per rastrellare le foglie durante la stagione autunnale, non si usava il più noto rastrello dai rebbi lignei, perché il terreno indurito dal freddo o i duri ammassi di terra (#plòc#) lo avrebbero rovinato. Dopo la raccolta, le foglie venivano portate sotto il portico della cascina, fatte asciugare e utilizzate come strame per gli animali, in luogo della paglia. Nell'organizzazione economica della pianura bresciana, le foglie erano considerate proprietà del padrone o dell'affittuale.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00027/
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