Tagliafieno
ambito bresciano
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: tagliafieno
Materia e tecnica: legno (taglio, intaglio, scortecciatura, inchiodatura); ferro (forgiatura)
Misure: 18 cm x 92 cm
Descrizione: Il manico, a sezione circolare, all'estremità superiore ripiega verso l'esterno, mentre va restringendosi verso il basso. Ad esso sono inserite la parte in ferro con la staffa posta trasversalmente e, all'estremità inferiore, la lama a forma di pala con il tagliente largo di forma triangolare
Notizie storico-critiche: E. Morelli (1992, p. 11) informa che le dimensioni dei blocchi di fieno ottenuti con l'attrezzo erano di circa 40/50 centimetri per lato.
G.B. Muzzi (2001, p. 94) scrive che il tagliafieno dalla lama dal tagliente a forma triangolare è più evoluto rispetto a quello con lama a forma di mezzaluna. Aggiunge che, dopo essere stato tagliato in blocchi, il fieno veniva buttato con la forca nella fienaia (#fenér#), l'apposito spazio ricavato in un angolo della stalla sottostante attraverso la botola detta #bus del fenér#. Un altro tipo di tagliafieno, dal ferro lungo, ondulato e simile ad una falce, con due manici per la presa, veniva utilizzato per tagliare il fieno che debordava dal piano del fienile (#grònde#), giacché toglieva luce alle finestre della stalla sottostante, mentre P. Scheuermeier (1980, I vol., p. 63) indica che tale attrezzo serviva anche per tagliare la paglia e lo strame.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00028/
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