Rete per le brattee
pianura bresciana
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: rete per le brattee
Materia e tecnica: cotone (cordatura); legno (taglio, intaglio, scortecciatura)
Misure: 165 cm x 165 cm
Descrizione: La rete è formata da maglie quadrate in corda. Alle estremità, su di un lato sono annodati i due spinotti in legno, mentre sull'altro sono state ricavate le due asole
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 77) ricorda che le pannocchie di granoturco, una volta raccolte, venivano ammucchiate sul carro e trasportate in cascina. Con un apposito rastrello a quattro rebbi (#restèla del furmintù#), venivano tolte dal carro per essere ammucchiate nell'aia o sotto il portico. L'operazione di togliere le brattee (#scarfoià#) si svolgeva in cerchio, sull'aia. Le pannocchie prive di brattee (#scartosàde# o #scarfoiàde#) venivano riposte entro apposite ceste in vimini (#sèste del furmintù#), che servivano anche per contenere i chicchi dopo la separazione dai tutoli (#mogoi#), effettuata a mano o per mezzo della sgranatrice meccanica. Le brattee (#scarfòi#) venivano usate per riempire i pagliericci dei letti (#paiù#) o come strame degli animali (#falèt#).
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00037/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).