Piccola roncola
montagna bresciana, (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), (manico) di tornitore (#turnidùr#)
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), (manico) di tornitore (#turnidùr#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: piccola roncola
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, tornitura); ferro (stampo, molatura); ottone (stampo)
Misure: 28 cm
Descrizione: Nell'estremità superiore del manico tornito, contornata da un anello in ottone, è inserita la lama fissa, curva e con il lato tagliente posto a sinistra
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, p. 152) afferma che la potatura dei vecchi tralci eccedenti della vite era uno dei principali lavori del viticoltore. In tempi più recenti, la roncola fu sostituita dalle forbici da vite. Per potare i tralci più alti ci si serviva di una scala. Insieme al lavoro di potatura, si piantavano gli alberi di sostegno, si fissavano i pali, si tiravano i fili, si stendevano e si univano i tralci.
G.B. Muzzi (2001, p. 84) ricorda che ogni famiglia contadina della pianura bresciana era fornita di roncole e strumenti da taglio di diverse dimensioni e che anche i più piccoli si abituavano a maneggiare coltellini e #puditì#.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00061/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).