Ferri per il salasso
montagna bresciana, bottega di fabbro ferraio (#frér#)
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: ferri per il salasso
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, inchiodatura); ferro (forgiatura, molatura)
Misure: 23 cm
Descrizione: Il manico in legno, a sezione ovale, lungo il lato sinistro presenta lo spazio per la chiusura dei due coltellini mobili. In corrispondenza di un cilindro in ferro posto all'estremità superiore del manico, sono fissati i due coltellini, di cui il superiore più grosso, muniti, sul lato sinistro, di una sporgenza appuntita
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 100) ricorda che, nella pianura bresciana, non erano solo i veterinari ad essere autorizzati ad eseguire interventi chirurgici sui bovini. Molti allevatori (#malghés#), grazie alla loro esperienza maturata in anni di pratica, sapevano medicarne gli zoccoli, pulirne le unghie, risolverne rigonfiamenti e meteorismi (#caàga l'ora#), praticare salassi se il sangue era #grosso# ed aiutare le vacche durante il parto.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00065/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).