Frusta

ambito bresciano, bottega di frustaio

Frusta

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di frustaio, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: frusta

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, tornitura, torcitura, inchiodatura); spago (cordatura, taglio); cuoio (conciatura, taglio); fibra tessile (tessitura)

Misure: 230 cm

Descrizione: Impugnatura e bastone sono realizzati entro un unico pezzo. L'impugnatura è tornita, divisa in quattro parti torte tra loro, ricoperta di un tessuto a strisce bianche e rosse disposte a spirale e terminante con un ciuffo di fibra sintetica. Il bastone si divide in quattro verghe torte tra loro, e termina con delle strisce di cuoio e una piuma color verde

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, p. 107) elenca, tra gli attrezzi dell'aratore, anche la frusta, che veniva utlizzata dal ragazzo che guidava gli animali.
G. Sebesta (1991, p. 613) riferisce che la fabbricazione dei manici delle fruste era un'industria casalinga, in cui prevaleva il lavoro manuale e per la quale l'uso degli attrezzi era limitato a poche operazioni.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).