Radimadia

ambito bresciano, bottega di fabbro ferraio (#frér#)

Radimadia

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: radimadia

Materia e tecnica: ferro (forgiatura)

Misure: 9.5 cm x 18 cm

Descrizione: E' una piastrina in ferro di forma trapezoidale munita di manico, realizzato entro lo stesso pezzo metallico, che va assotigliandosi verso l'estremità, terminante ad uncino per appendere l'attrezzo alla parete

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 200) riferisce che la radimadia poteva anche essere costituita da una semplice piastrina in ferro, rame o ottone. L'esatto nome dialettale dell'attrezzo non è stato sistematicamente verificato nell'Italia settentrionale e centrale.
L. Gibelli (1996, p. 61) ricorda che l'utensile serviva anche per dividere la pasta in pani. Laddove si impasta ancora a mano, è stato sostituto con il raschietto di legno, atto a modellare ed incidere il pane, o con la raschia in ferro, per tagliare l'impastata.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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