Anfora
ambito bresciano, bottega di tornitore di terracotta
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di tornitore di terracotta, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: anfora
Materia e tecnica: terracotta (tornitura, smaltatura)
Misure: 19 cm
Descrizione: Il recipiente è smaltato soltanto all'interno. Il diametro del bordo superiore, rilevato, supera quello del fondo. Le pareti sono ricurve, bombate al centro. Ai lati della bocca, sono posti due manici verticali, l'uno opposto all'altro
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, II vol., pp. 18-19) riferisce che l'altezza delle pignatte di terracotta corrispondeva circa al diametro massimo, anche se negli esemplari più piccoli poteva anche essere superiore e in quelli più grandi inferiore. Diffusa nell'Italia centrale e meridionale continentale, dove era l'utensile indispensabile al contadino per cucinarvi minestre, carne, verdure e legumi, era, nella prima metà del Novecento, ormai entrata in disuso come pentola nell'Italia settentrionale e del tutto scomparsa a nord del Po. Tuttavia, il recipiente viene annoverato dall'autore (p. 49) tra quelli usati, in Italia settentrionale, per la conservazione dello strutto, ovvero il grasso di maiale estratto a caldo, o, più di rado, per il burro fuso, talvolta miscelati.
G.B. Muzzi (2001, p. 25) informa che, nella pianura bresciana, la #drosa# veniva posta nella parte inferiore della credenza. Lo strutto (#ont#) di maiale (#porsèl#) era il sostituto dell'olio e del burro e serviva per preparare
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00229/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).