Paiolo

montagna bresciana, (recipiente) bottega di fabbro ramaio, (manico) di fabbro ferraio (#frér#)

Paiolo

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, (recipiente) bottega di fabbro ramaio, (manico) di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: paiolo

Materia e tecnica: rame (stampo, forgiatura); ferro (forgiatura); stagno (stagnatura)

Misure: 19.5 cm x Ø 23 cm

Descrizione: Il paiolo si restringe leggermente verso l'alto ed ha il fondo tondeggiante. E' privo di coperchio. Entro due anelli saldati alle sponde, l'uno opposto all'altro, sono saldate le due estremità del manico ad arco di ferro. L'interno è stagnato

Notizie storico-critiche: G. Sebesta (1996, pp. 794-808) riferisce che i paioli in rame erano forgiati dai magli dalla testa allungata e per questo detti #a testa d'asino#, azionati dalla ruota idraulica. I lingotti scaldati nella forgia, immorsati entro apposite tenaglie, venivano sottoposti ai battenti colpi del maglio, finché la conca di rame si assotigliava e si allargava. I #cappellacci# così ottenuti venivano riportati a calore e sovrapposti gli uni negli altri mediante i colpi del maglio. L'orlo di quello esterno veniva ripiegato a ribattuto per poi essere trinciato, affinché venissero levate le sagome di sostegno. Il magliaro provvedeva a dare forma all'ala del manufatto e ad immergerlo in soluzioni liquide di diversa composizione, ne eliminava eventuali scorie e prestava attenzione affinché il rame non ingiallisse. Il fondo e la sponda venivano battuti sull'incudine da un aiutante, ai fini di indurire il recipiente e rendere la superficie più liscia. In seguito, nell'ala ripiegata veniva frapposto un t

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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