Macinino da caffe'

ambito bresciano

Macinino da caffe'

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia

Cronologia: 1881

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: macinino da caffe'

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, piallatura, inchiodatura, tornitura); ferro (stampo); lega metallica (stampo)

Misure: 26 cm x 16 cm x 19 cm

Descrizione: La superficie lignea è a forma di parallelepipedo, dalla base ovale. In uno dei lati esterni è ricavato il cassetto estraibile, munito al centro di un piccolo pomolo. Sopra il cassetto, alla parete è applicata una croce di metallo decorata, atta a fissare la chiusura del cassetto. Sulla faccia superiore, rilevata, è collocato l'imbuto di forma semisferica, chiuso mediante due ante, di cui una apribile per introdurre i chicchi. All'interno, vi è la ruota dentata, collegata alla manovella esterna, munita all'estremità di maniglia tornita

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 37) informa che i chicchi di orzo o di caffè, prima di essere macinati nel #masnì#, venivano tostati in modo omogeneo nel tostacaffè (#bruzì#). Una volta macinati, la bevanda veniva preparata nel pentolino (#pignatì#). Prima di berla, era bene filtrarla con il colino (#culì#). Poiché non era solitamente molto concentrata, la si rinforzava con della grappa casereccia o del vino rosso.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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