Lampada a petrolio
ambito europeo
Descrizione
Ambito culturale: ambito europeo
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: lampada a petrolio
Materia e tecnica: ferro (stampo); vetro (stampo)
Misure: 42.5 cm
Descrizione: La base è circolare, da cui si diparte la struttura in ferro cilindrico di sostegno della copertura di vetro, di forma semisferica, terminante ad occhiello. Al filo metallico, è legato un frammento di spago
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 85-86) scrive che il tubo di vetro a protezione della fiamma costituì un motivo di progresso rispetto alle precedenti lampade a petrolio. L'innovazione comportò un tiraggio più intenso attorno alla fiamma, una maggiore ossigenazione e, quindi, un aumento della temperatura ed una maggiore luminosità. A seconda delle dimensioni del lucignolo, si distinguono lampade a bruciatore piatto e lampade a bruciatore circolare. Nelle prime, dal piccolo lucignolo, si otteneva una fiamma semplice e piuttosto larga, mentre nelle seconde, munite di lucignolo più largo, in tessuto di cotone, la fiamma, attraverso la quale l'aria saliva dall'interno, era maggiore e circolare.
Le lampade a petrolio conobbero una maggiore diffusione in Italia settentrionale che nel sud, grazie agli influssi d'oltralpe e poiché le zone produttrici di olio continuarono ad utilizzarlo come combustibile per l'illuminazione. In Italia, la diffusione, sulla base delle notizie fornite dagli i
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00322/
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