Trabiccolo

montagna bresciana, bottega di fabbricante di attrezzi in legno

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di fabbricante di attrezzi in legno, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: trabiccolo

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, curvatura, inchiodatura)

Misure: 26 cm x 87 cm x 23 cm

Descrizione: Quattro assi longitudinali arcuate sono unite a due a due alle estremità, a formare due ellissi tra loro parallele. Ognuna di esse presenta al centro due assicelle verticali, che fungono da sostegno e altre due orizzontali, che, ricoperte di lamiera, fungevano da ripiano

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 78-79) informa che il letto veniva scaldato in diversi modi, a seconda dei bisogni e del livello di vita. Molti contadini non scaldavano mai il proprio letto, dacché non lo ritenevano igienico. Le camere da letto erano tuttavia umide e, quando mancavano le stufe e la casa era mal riscaldata, era un'operazione necessaria. Il trabiccolo dalla forma allungata e dalle assi arcuate era il tipo più diffuso in Italia settentrionale e centrale. Poteva essere lungo fino a 130 centimetri.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi