Culla

ambito bresciano, bottega di falegname (#marengù#)

Culla

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di falegname (#marengù#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: culla

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, piallatura, modanatura, intaglio, inchiodatura)

Misure: 40.2 cm x 88 cm x 36.5 cm

Descrizione: La culla è a sezione trapezoidale, con la base piatta e le sponde inclinate. La testa ed i piedi sono a forma trapezoidale, dal profilo superiore modanato e munite al centro di un'apertura per trasportare la culla. Alla base, in corrsipondenza della testa e dei piedi, è inchiodato il sostegno a forma di lunetta

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 41) riferisce che sul fondo della culla si metteva un sacco (#paiù#) pieno di paglia o di brattee del granoturco (#scarfòi#), in sostituzione del materasso. Il neonato vi veniva deposto col portabimbo (#stramasì#) e avvolto in lunghe fasce, che, secondo le credenze popolari, costringevano a crescere dritti. Se in una famiglia i neonati erano più d'uno e lo spazio disponibile non consentiva di avere più culle, si deponevano entrambi in un'unica culla, l'uno con la testa dove l'altro aveva i piedi (#a co a pè#).
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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