Cesto per pulcini

ambito bresciano

Cesto per pulcini

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: cesto per pulcini

Materia e tecnica: vimini (taglio, intreccio)

Misure: 50 cm

Descrizione: Il contenitore ha la forma cilindrica, bombato al centro, col fondo piatto. Alla sponda sono intrecciate le estremità del manico ad arco. Sul bordo superiore è appoggiato il coperchio mobile rotondo, da una parte fissato alla sponda con un pezzo di corda di canapa e, dall'altra, inserito al manico per mezzo di un foro trapezoidale

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001. p. 42) riferisce che, trascorsa una giornata nella #casolìna#, i pulcini erano già in grado di seguire la chioccia per il cortile, in cerca di grani e lombrichi per nutrirsi. La sera, insieme alla chioccia, venivano rinchiusi in una gabbia (#casol#), costruita a mano con il vimini raccolto tra le ceppaie di sanguinella (#sanguanì#), nella pianura bresciana collocata sotto il portico o in un angolo del cortile. Era priva di fondo, con un foro superiore ed un eventuale coperchio. Per farvi entrare i pulcini e la chioccia, la si teneva alzata con un sasso o un mattone. Permetteva di porli al riparo dalla poiana, dai gatti selvatici, dalla donnola (#bènola#) o dai grossi topi di fogna (#sorghe#). Al suo interno, era posto un beverino (#bearol dei pulsì#) entro cui potevano dissetarsi.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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