Arcolaio
ambito bresciano, bottega di tornitore (#turnidùr#)
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di tornitore (#turnidùr#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: arcolaio
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, tornitura, intaglio, filettatura)
Misure: 63 cm
Descrizione: L'arnese è pieghevole. Due sistemi di sottili stecche di legno apribili a raggiera, stanno l'uno di fronte all'altro su un'asta di supporto. L'estremità di ogni stecca del sistema superiore rivolta in basso è collegata mediante una stecca inclinata con l'estremità della stecca del sistema inferiore. Alle due estremità sono posti due pomoli torniti. Al di sotto del pomolo inferiore, vi è un cilindro che funge da morsa, munito di vite in legno per allentare o tendere la presa
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 370-372) riferisce che esistevano diversi tipi di arcolaio. L'arcolaio pieghevole era diffuso quasi ovunque, al sud meno che nel nord Italia. Alzando o abbassando il sistema inferiore di stecche si poteva aumentare o diminuire a piacere il diametro dell'intelaiatura formata dalle stecche inclinate di collegamento, su cui veniva posta la matassa.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2002)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00404/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).