Licci e pettine di telaio

Val Camonica

Licci e pettine di telaio

Descrizione

Ambito culturale: Val Camonica

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: licci e pettine di telaio

Materia e tecnica: legno (riduzione in assi, taglio, intaglio); filo (torcitura, taglio, annodatura); corda (cordatura, taglio); spago (cordatura, taglio); tela (tessitura); lana (filatura, tessitura, taglio)

Misure: 96.5 cm

Descrizione: Coppie di assicelle a sezione rettangolare reggono, mediante una scanalatura posta ad ognuna delle estremità, il filo ad esse annodato. Entro il telaio del pettine, formato da assicelle in legno di forma rettangolare, unite con dello spago lungo i lati minori, sono poste trasversalmente delle lamelle tra loro parallele. Nel pettine è posto un frammento di tela bianca

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 284-286) riferisce che l'incastellatura, a forma di prisma o di cubo, circondava tutte le varie componenti del telaio. Due alti sostegni laterali verticali portavano in cima le due stanghe trasversali per i licci e il battente. Nei telai più moderni i due sostegni si trovavano al centro oppure nell'angolo posteriore dell'incastellatura e in alto recavano un braccio rivolto anteriormente o posteriormente. I subbi dell'ordito e del tessuto si trovavano quasi sempre sullo stesso piano. Una volta che il rotolo di tela era finito, affinché non desse fastidio alla tessitrice, di tanto in tanto si toglieva il tessuto dal subbio e lo si arrotolava su una stanga trasversale appoggiata o appesa in fondo all'intelaiatura. La tela già tessuta passava sopra una trave trasversale collocata davanti al petto della tessitrice, prima di essere avvolta sul subbio del tessuto posto più in basso. Un ulteriore sistema prevedeva che sui due subbielli passassero sia l'ordit

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2002)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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