Segone a telaio

montagna bresciana, (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), (telaio) di costruttore di attrezzi in legno

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), (telaio) di costruttore di attrezzi in legno, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività artigianali

Tipologia: segone a telaio

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, commettitura); ferro (forgiatura, stampo, molatura)

Misure: 54 cm x 138 cm

Descrizione: Una sega a lama dentata è fissata al centro dei lati minori trapezoidali di un telaio in legno di forma rettangolare. Su di un lato, un morsetto filettato con occhiello superiore permette di tendere o allentare la lama

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 88) ricorda che la segagione delle piante per trarne assi era un'attività assai impegnativa, nella pianura bresciana affidata a personale esperto salariato, che provvedeva anche alla riparazione dei carri, delle ruote, al taglio della legna, alla sistemazione del granaio, al taglio del fieno. La segatura che cadeva per terra in seguito alla segagione era detta #tridèl#.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi