Misura del latte

montagna bresciana

Misura del latte

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: misura del latte

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio); piombo (forgiatura)

Misure: 3.5 cm x 33.5 cm x 3.5 cm

Descrizione: L'attrezzo è a forma di piramide tronca, dalla base quadrata. Alla sommità è presente un piccolo pomolo per afferrare lo strumento durante la misurazione. Una delle quattro facce presenta diciotto tacche e relative metà. Ogni tre tacche è praticata una croce. Al di sotto del pomolo sono riportate alcune decorazioni incise

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, p. 11) informa che, nelle Prealpi lombarde, il casaro registrava di volta in volta la quantità di latte munta e pronta per fare il formaggio su un'asta di legno abbastanza lunga, munita di tacche convenzionali. Ciascun membro della cooperativa aveva poi una sua asta di misurazione più piccola, la cosiddetta #tessera#, sulla quale si segnavano con delle tacche da una parte il dare e dall'altra l'avere di latte. Il formaggio si produceva a turno per quel membro che aveva il maggior numero di tacche "avere". La data del giorno veniva segnata sull'asta con una semplice riga ed il conto ricominciava daccapo. I calcoli venivano fatti mediante antiche unità di misura: le tacche indicavano i "pesi", mentre i semplici tagli erano ad indicare le "lire". Ad un peso corrispondevano dieci lire.
G. Bergomi (audiocassetta n° 4, lato A) riferisce che ad ogni tacca corrispondeva un litro e cinque litri di latte.
Fonti di documentazione: 2/3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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