Stampo della ricotta
alta Val Camonica, bottega di tornitore
Descrizione
Ambito culturale: alta Val Camonica, bottega di tornitore, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: stampo della ricotta
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, piallatura, tornitura, trivellatura, inchiodatura); stagno (forgiatura, inchiodatura); filo metallico (stampo)
Misure: 8.7 cm x Ø 32 cm
Descrizione: Il recipiente è a sezione circolare, dalla base piatta e dalla pareti tornite. La bocca è rilevata. Il fondo è dotato di undici fori, disposti su tre cerchi concentrici. Due fenditure sul fondo e lungo le pareti sono state riparate mediante dello spesso filo metallico
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 42-43) riferisce che spesso lo stesso stampo veniva usato sia per il formaggio che per la ricotta. Se quelli per il formaggio erano più grandi, larghi e bassi, quelli per la ricotta erano più alti e stretti e di diverse misure. Il mastello cilindrico in legno, spesso a doghe, munito di fori sul fondo e sulle pareti, di cui quello da ricotta era di dimensioni più piccole, si trovava soltanto in alta montagna, in Engadina, in Valtellina, nell'alta Val di Sole e nel Veneto. Quest'osservazione permette di supporre che la forma per la ricotta in oggetto sia stata reperita in alta Valle Camonica, a cui avrebbe potuto pervenire dalla Valtellina, che il collezionista frequentò e da cui attinse numerosi tra gli oggetti che compongono la raccolta.
G. Sebesta (1991, pp. 494, 496) informa che il cascinaio e il suo aiutante, dopo essersi occupati del formaggio, si dedicavano al siero rimasto nella caldaia. Lo riportavano a bollitura, "temperandolo" al momento giu
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00596/
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