Lama di scure

montagna bresciana, bottega di fabbro (#frér#)

Lama di scure

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di fabbro (#frér#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: lama di scure

Materia e tecnica: ferro acciaioso (forgiatura)

Misure: 18 cm x 7.5 cm

Descrizione: Il ferro, lungo e stretto, va allargandosi progressivamente verso il filo di taglio. All'estremità opposta è ricavato un foro a sezione ovale per ospitare il manico

Notizie storico-critiche: G. Sebesta (1991, p. 567) scrive che, in tempi più remoti, in montagna la scure aveva un filo di taglio più stretto, atto a favorire la penetrazione del tronco in profondità. Il manico era lungo per garantire un'ampia sventagliata.
G.B. Muzzi (2001, p. 86) riferisce che, nella pianura bresciana, la scure era usata, oltre che per abbattere le piante, per spaccare (#s'cepà#) i ceppi, da cui si ottenevano #stàbie# e #stèle# da ardere.
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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