Rebbi di sarchio

montagna bresciana, bottega di fabbro (#frér#)

Rebbi di sarchio

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di fabbro (#frér#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: rebbi di sarchio

Materia e tecnica: ferro (forgiatura)

Misure: 4.3 cm x 15.8 cm

Descrizione: Il manufatto, realizzato entro un unico pezzo di ferro, è dotato ad un'estremità di occhiello cavo troncoconico atto ad ospitare il manico. Dall'occhiello si diparte un corpo oblungo a forma di parallelepipedo, che si divide in due rebbi ricurvi, terminanti a punta

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, p. 88) riferisce che il sarchio, detto anche zappetta leggera, veniva usato per zappare, smuovere la terra e rimuovere le malerbe dei campi di grano e granoturco nella tipologia a manico lungo e lama stretta, ma ne esistevano a manico corto, manovrabile con una mano sola, per sarchiare l'orto (per es., fagioli, pomodori, cipolle, aglio, ecc.).
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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