Corda per tracciare solchi

pianura bresciana

Corda per tracciare solchi

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: corda per tracciare solchi

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, commettitura); canapa (torcitura)

Misure: 39 cm x 74.5 cm

Descrizione: L'attrezzo è costituito da un telaio di legno, formato da due sponde di forma ovale, tra loro parallele. Al centro delle sponde, ad esse perpendicolari, è inserito il lungo piolo ligneo, la cui estremità inferiore è appuntita. Ai lati delle sponde, invece, sono commessi due pioli, attorno a cui è avvolta la cordicella di canapa

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 58) informa che i canaletti scolmatori scavati ai bordi dei campi venivano realizzati per raccogliere l'acqua piovana, affinché non danneggiasse le piantine di frumento. La #filàgna# era utilizzata anche nell'orto per tracciare le aiuole (#còle#) ed i piccoli corridoi ad esse frapposti (#colèc').
G. Bergomi (audiocassetta n° 5, lato A) ricorda che la #filàgna# era solitamente lunga centocinquanta metri. Le donne addette all'operazione venivano pagate dopo due o tre mesi dalla fine del lavoro.
Fonti di documentazione: 2/3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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