Contenitore dell'acqua
montagna bresciana, bottega di bottaio (#hoér#)
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di bottaio (#hoér#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: contenitore dell'acqua
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, lisciatura, piallatura, intaglio, inchiodatura); cuoio (conciatura, taglio, inchiodatura)
Misure: 23.2 cm x Ø 21.3 cm
Descrizione: La forma del contenitore è cilindrica. Le pareti verticali sono ottenute mediante doghe in legno. Le doghe sono fissate tra loro mediante due cerchi in legno posti lungo la circonferenza delle due basi, le cui estremità sono commesse ad un attacco. Una di esse è fissata al bordo tramite inchiodatura. Il bordo di una delle basi è stato riparato con due frammenti di cuoio, inchiodati al legno. Sulle sponde, era ricavato un foro per riempire d'acqua il recipiente e da cui abbeverarsi
Notizie storico-critiche: G. Sebesta (1991, pp. 599-600) riferisce che il commercio dei cerchi in legno destinati alle botti, ai secchi da mungitura e a contenitori vari, era un tempo assai diffuso e disciplinato da regole ben precise. Progressivamente, essi furono sostituiti dai cerchi in ferro. Erano ricavati da polloni di frassino o nocciolo, che venivano tagliati con un coltello da caccia e recisi a metà forzandoli contro il ginocchio. Il coltello a due manici permetteva di lisciarne la superficie piana. Le stecche più corte, invece, venivano tagliate con il fenditoio, rifinite con il coltello a petto e rifilate ai lati con il coltello da punta, per ricavarne ad un'estremità una finestra rettangolare e all'altra una lingua a triangolo o rettangolare. Le stecche si inumidivano in acqua calda qualora si fossero lasciate seccare, si piegavano a tondo e se ne infilavano le estremità. Il numero di attacchi poteva essere da uno a quattro.
M. Delamarre (2001, pp. 158-159) scrive che dai bariletti si poteva bere s
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00649/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).