Cinghia per giogo da corna

pianura bresciana

Cinghia per giogo da corna

Descrizione

Ambito culturale: pianura bresciana, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: cinghia per giogo da corna

Materia e tecnica: cuoio (conciatura, taglio)

Misure: 136 cm

Descrizione: Lo strumento è una lunga striscia in cuoio, ad un'estremità dotata di nove fori entro cui agganciare la fibbia mancante. L'estremità opposta presenta alcuni piccoli fori per la cucitura di un altro frammento di cuoio mancante

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 155-156) informa che per il giogo semplice occorreva una sola cinghia, mentre due per quello doppio. Il giogo da corna semplice si conservò molto più a lungo di quello doppio. Lo studioso annota che, negli anni Venti del XX secolo, l'uso di tale strumento si era conservato soltanto nelle zone montane di confine a nord e nord-est. Questa osservazione contrasta con i ricordi dell'informatore Giacomo Bergomi, il quale rammenta di aver assistito all'uso del giogo da corna in alcune zone della pianura bresciana, dove sostiene di aver raccolto questo strumento (audiocassetta n° 5, lato A).
Fonti di documentazione: 2/3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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