Morso
pianura bresciana, bottega di fabbro (#frér#)
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana, bottega di fabbro (#frér#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: morso
Materia e tecnica: lega metallica (forgiatura, stampo)
Misure: 22 cm
Descrizione: Il finimento è costituito da una sbarra metallica orizzontale, curva al centro, terminante con un foro alle due estremità, dove sono inseriti, mediante un passante posto lungo il diametro, i due anelli circolari. Nei medesimi pezzi metallici entro cui sono ricavati gli anelli sono realizzati un altro anello, sovrastante il primo, e, al di sotto, una sbarra rettangolare dotata di due aperture verticali
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 109) ricorda che non sempre i cavalli erano tranquilli ed obbedienti al conducente: i soli cambi di mano li inducevano a scuotere la testa, a compiere bizzarrie e corse improvvise. Per meglio dominare l'animale, al morso tradizionale si sostituiva spesso quello snodato (#mòrs scaés#), che, tirando le redini, procurava dolore alla lingua e alla bocca, inducendolo alla calma.
G. Bergomi (audiocassetta n° 5, lato B) rammenta che i morsi più elaborati come quello in oggetto erano utilizzati durante occasioni importanti, come il trasporto delle carrozze.
Fonti di documentazione: 3/5
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00671/
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