Scardasso
ambito bresciano
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: scardasso
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, inchiodatura); cuoio (conciatura, taglio, inchiodatura); filo metallico (stampo, inchiodatura)
Misure: 39 cm x 19.5 cm
Descrizione: Lo strumento è formato da una tavola lignea di forma rettangolare, dotata di manico al centro di uno dei lati minori. Sulla faccia anteriore, è inchiodato alla tavola un pezzo quadrangolare di cuoio, al quale sono infissi numerosi e fitti aculei in ferro acciaioso, leggermente uncinati. Sul retro, è inchiodata al centro della tavola, in senso ortogonale, un'assicella in legno
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 244-245) scrive che la lana doveva essere cardata dopo la tosatura e il lavaggio. Sugli scardassi quadrati si facevano grossi #bioccoli# sciolti, anch'essi di forma pressocché quadrata, mentre su quelli rettangolari, di cui una delle due tavolette veniva fissata ad una panca o ad una struttura posta sulla parete, bioccoli di forma allungata, che venivano poi avvolti atorno alla rocca.
G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, pp. 69-70) riferiscono che, prima della cardatura, bisognava allentare i nodi della lana con le mani e ungere leggermente gli scardassi.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00751/
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