Fuso

ambito bresciano, bottega di tornitore

Fuso

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di tornitore, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: fuso

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, tornitura); ferro acciaioso (stampo)

Misure: 10.4 cm

Descrizione: Lo strumento è dotato di un'asticella lignea, panciuta verso il fondo e più stretta verso l'estremità superiore, dove termina con una punta metallica ed un gancetto assai sottile

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 249-250) riferisce che, negli anni Venti del XX secolo, nonostante l'avvento dell'industrializzazione e della modernizzazione della vita, in certe località si perpetuava la pratica della filatura a mano mediante il fuso, per il fabbisogno famigliare di indumenti.
G.B. Muzzi (2001, p. 49) ricorda che dalla rigidità del fuso nacque nel Bresciano il modo di dire "#drit come 'n fus#", vale a dire "diritto come un fuso", ed il proverbio "#làsaga fa i fus a chèi che gh'è us#", cioè "ad ognuno il proprio mestiere".
Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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