Cucchiaio
montagna bresciana
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: cucchiaio
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio)
Misure: 4 cm x 18 cm
Descrizione: L'utensile, realizzato in un unico pezzo di legno, è formato da una paletta ovale e concava e da un manico a sezione rettangolare, più spesso e stretto all'estremità interna, più largo e sottile all'estremità esterna, sul retro della quale è ricavata una sporgenza semicircolare
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 18) informa che l'arredo e gli utensili da cucina dipendevano strettamente dalla zona e dalle condizioni economiche e culturali della famiglia. Nell'Italia settentrionale, negli anni Venti del Novecento, era facile trovare cucine contadine dotate semplicemente di un paiolo di rame, di alcune ciotole lignee con cucchiaio e di un recipiente per l'acqua. Le cucine appartenenti a famiglie benestanti, invece, erano dotate degli attrezzi per preparare le specialità culinarie locali e di stoviglie moderne di provenienza extra-locale.
G.B. Muzzi (2001, p. 27) ricorda che le stoviglie, i piatti stesi, i piatti fondi (#fondìne#), le zuppiere, le scodelle basse (#basióle#) e i bicchieri erano contenuti nella credenza (#credènsa#).
G. Bergomi (audiocassetta n° 6/ lato A) ricorda che, nelle valli bresciane, durante le sere d'inverno, erano gli stessi contadini a fabbricare i cucchiai in legno ed altri utensili da cucina.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-00834/
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