Corona di rosario
ambito italiano
Descrizione
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: corona di rosario
Materia e tecnica: lega metallica (stampo); legno (taglio, scortecciatura, intaglio, tornitura)
Misure: 61.2 cm
Descrizione: Ad una catena metallica, inserita in numerosi grani in legno tornito, è assicurato un crocifisso. I grani sferici sono disposti a cinque gruppi da dieci, ciascuno separato da un grano decorato ad intaglio, e divisi dal crocifisso da altri tre
Notizie storico-critiche: R. Guardini (1994, pp. 17-21) riferisce che per la recitazione del Rosario ci si serviva di una catenella di grani, alcuni dei quali, più grossi, distinti dagli altri per la loro distanza. Dieci piccoli ed uno grosso costituivano una #posta#. In ogni corona le #poste# erano cinque, precedute da una piccola croce, seguita da un grano grosso e tre piccoli. Esistevano alcune sottospecie di rosari con ripartizioni diverse, usate soltanto in alcune regioni italiane.
Pregando, si faceva scorrere la corona tra le dita. Sulla croce si recitava il Credo, su ogni piccolo un'Ave Maria, sui grossi che precedono ogni decina di piccoli un Padre Nostro, mentre dopo ogni #posta# la lode Gloria al Padre. La corona di grani aveva lo scopo di facilitare la memorizzazione della sequenza delle preghiere ed il raccoglimento dello spirito.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-01187/
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