Sega a mano

ambito bresciano, (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), (impugnatura) bottega di falegname (#marengù#)

Sega a mano

Descrizione

Ambito culturale: ambito bresciano, (lama) bottega di fabbro ferraio (#frér#), (impugnatura) bottega di falegname (#marengù#), Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività artigianali

Tipologia: sega a mano

Materia e tecnica: ferro (forgiatura, inchiodatura); legno (taglio, scortecciatura, intaglio, piallatura, inchiodatura); lega metallica (stampo)

Misure: 42.5 cm

Descrizione: Lo strumento è formato da una lama dentata leggermente ricurva, a cui è assicurata mediante inchiodatura un'impugnatura lignea

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 85) riferisce che la sega a mano, detta gergalmente #gattuccio#, era utile per il taglio di piccole assi e, in ambito casalingo, anche per tagliare rami o bastoni. Il nome dialettale #lösèrta# si deve alla sua secchezza e semplicità.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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