Tenaglia
ambito bresciano, bottega di fabbro ferraio (#frér#)
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, bottega di fabbro ferraio (#frér#), Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività artigianali
Tipologia: tenaglia
Materia e tecnica: ferro (forgiatura)
Misure: 6.3 cm x 21 cm
Descrizione: Lo strumento è formato da due leve ricurve e combacianti tra loro alle estremità assottigliate, imperniate all'incrocio mediante un grosso chiodo e allungate a formare le due impugnature che vanno restringendosi verso le estremità, terminanti con un pomello
Notizie storico-critiche: G. Bassi e A. Milanesi (1976, p. 146) affermano che tale tenaglia serviva anche all'ombrellaio per togliere e stecche rotte degli ombrelli.
G. Sulzenbacher (2002, pp. 22-23) riferisce che, prima di mettere un nuovo ferro di cavallo, il maniscalco doveva rimuovere quello consumato con la tenaglia (o tronchese). Essa serviva anche a rimuovere dallo zoccolo la parte d'orlo plantare che reggeva il vecchio ferro, prima di #stondare# la massa cornea con una lima. Quindi, dopo aver pulito e pareggiato il fettone con un coltellino, ovvero la parte più delicata dello zoccolo, e limato le unghie, la tenaglia serviva a tranciare la parte sporgente dei chiodi utilizzati per fissare il ferro allo zoccolo ed a ripiegarla verso il basso.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-01353/
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