Spauracchio per uccelli
collina e montagna bresciana
Descrizione
Ambito culturale: collina e montagna bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: caccia, pesca e raccolta
Tipologia: spauracchio per uccelli
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura); rami di salice (taglio, intreccio)
Misure: 45.5 cm x Ø 27.7 cm
Descrizione: L'oggetto è costituito da un manico cilindrico in legno e da un telaio circolare formato da frammenti di rami più sottili, assicurati tra loro mediante rami di salice intrecciati
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 116) riferisce che gli uccelli di passo erano richiamati dal canto dei loro simili in cattività, che li induceva a scendere nell'appostamento del roccolo (#ròcol#). Il roccolatore si apprestava quindi a lanciare il aria gli spauracchi, il cui volo simulava quello del falco. Gli uccelli, spaventati, abbassavano il loro volo di fuga sotto le piante, tra le quali erano però tese le fitte maglie delle reti in cui s'andavano ad insaccare.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2003)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO020-01458/
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