Spannatoia
montagna bresciana
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: spannatoia
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, levigatura)
Misure: 8.7 cm x Ø 34 cm
Descrizione: Recipiente circolare dalla base piatta, dalla sponda bassa e dal bordo sottile.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 30-31) informa che la spannatoia di legno era soprattutto diffusa in Lombardia, sporadicamente in Veneto e nei caseifici dell'Emilia. Lo strumento veniva solitamente usato anche per raccogliere la ricotta.
G. Sebesta (1991, pp. 482-483) riferisce che, dopo circa ventiquattro ore dal deposito del latte nella bacinella, il cascinaio staccava la cosiddetta "tela" di panna lungo la parete interna del recipiente con la punta di un coltello sottile e la prelevava mediante l'uso di spannatoie rotonde e piatte, dal bordo sottile e talvolta munite di manici, in legno di ontano o di faggio.
G. Bergomi (audiocassetta n° 4, lato A) ricorda che i mandriani delle montagne bresciane, bergamasche e trentine quando si recavano a svernare nella pianura portavano con sé gli strumenti necessari alla produzione di burro e formaggio.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02630/
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