Mastella

montagna bresciana, bottega di bottaio

Mastella

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di bottaio, Lombardia

Cronologia: sec. XX prima metà

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: mastella

Materia e tecnica: legno (taglio, intaglio, foratura, curvatura, incastro)

Misure: 24 cm x Ø 37.3 cm

Descrizione: Basso recipiente cilindrico dalla base piatta, a cui sono state fissate numerose doghe rettangolari verticali che formano la sponda, assemblate mediante due cerchi lignei, uniti ad incastro alle estremità. Due doghe contrapposte emergono dalla sponda, dotate ciascuna di un foro per favorirne la presa.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 44-45) informa che, per fabbricare il burro, era necessario versare il latte filtrato all'interno di mastelli bassi e larghi, che venivano poi deposti in un luogo fresco, come in casa nella cantina, mentre all'alpe nell'apposita cella. Il latte vi andava fatto riposare per uno o più giorni, finché si formava la crema. Le bacinelle le cui pareti si componevano di doghe corte erano tenute insieme da cerchi in legno. Misuravano d'altezza non più di quindici centimetri e non più di settanta di diametro. Solitamente non erano munite di manici. In Lombardia, erano diffuse nell'alta Valtellina, nelle Valli bergamasche e bresciane.
G. Bergomi (audiocassetta n° 4, lato A) ricorda che i mandriani delle montagne bresciane, bergamasche e trentine quando si recavano a svernare nella pianura portavano con sé gli strumenti necessari alla produzione di burro e formaggio.
Fonti di documentazione: 2/ 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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