Mazzapicchio
montagna bresciana
Descrizione
Ambito culturale: montagna bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: mazzapicchio
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio, foratura, commettitura, inchiodatura); ferro (riscaldamento, forgiatura, taglio)
Misure: 94.5 cm x Ø 10.5 cm
Descrizione: L'oggetto è costituito da un tronco cilindrico, scortecciato alla sommità, dove è inserito perpendicolarmente il manico per la presa. Sul fondo è inserito un palo centrale in ferro, a cui è fissato un ulteriore pezzo di legno cilindrico che costituisce la parte battente. Tra i due è frapposta una lamina in ferro.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 92-93) riferisce che leve ed attrezzi per fare buche nel terreno venivano usati dappertutto, ma specialmente nelle zone dove venivano coltivati l'olivo e la vite. Il tipo di pestello in oggetto veniva usato per spaccare i sassi più fragili e pareggiare il terreno.
G.B. Muzzi (2003, p. 66) informa che il selciatore, dopo aver sistemato i sassi l'uno accanto all'altro, ripassava l'opera con il mazzapicchio, battendo sui sassi per eguagliarne il profilo superiore. Questa sistemazione degli spiazzi e delle strade di montagna favoriva l'assorbimento della pioggia ed evitava che l'acqua venisse convogliata in un'unica direzione causando smottamenti e frane.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02731/
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