Coltello da salasso

montagna bresciana, (lame) fucina di fabbro ferraio

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, (lame) fucina di fabbro ferraio, Lombardia

Cronologia: 1823

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: coltello da salasso

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, intaglio); ferro (riscaldamento, forgiatura, brunitura)

Misure: 3.4 cm x 22 cm

Descrizione: Ad una custodia in legno, cava al centro, sono fissati mediante un perno quattro ferri mobili, richiudibili dalla parte sinistra, di cui uno appuintito e tre di forma rettangolare e dotati di una sporgenza a punta sul lato sinistro. La costodia è impreziosita da decorazioni ad intaglio.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 100) ricorda che non erano solo i veterinari ad essere autorizzati ad eseguire interventi chirurgici sui bovini. Molti allevatori (malghés), grazie alla loro esperienza maturata in anni di pratica, sapevano medicarne gli zoccoli, pulirne le unghie, risolverne rigonfiamenti e meteorismi (caàga l'óra), praticare salassi se il sangue era "grosso" ed aiutare le vacche durante il parto.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi