Cesta
Val Caffaro, bottega di cestaio
Descrizione
Ambito culturale: Val Caffaro, bottega di cestaio, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: cesta
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, curvatura, intreccio, inchiodatura)
Misure: 52 cm x 91 cm x 15 cm
Descrizione: Contenitore a sezione ovale, dalla sponda posteriore più alta e dal telaio formato da verghe scortecciate e curvate, a cui sono intrecciati sottili listelli di legno. Lungo i lati lunghi della sponda vi sono due maniglie contrapposte. La rottura di uno dei rami che formano il perimetro è stata riparata inchiodando una verga più sottile.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 94-95) informa che la bastina permetteva di proteggere la nuca dei portatori dai contraccolpi del cammino e dai carichi rigidi. Un sacco colmo di paglia, fieno o pattume, era fornita di un angolo da tirare sulla fronte, mentre la parte piena stava sulla nuca. Il trasporto sulla nuca era comune alle zone di montagna.
G.B. Muzzi (2003, p. 65) riferisce che si concimava in autunno laddove veniva seminata segale, in primavera per la semina di orzo e patate. La pioggia e la neve, dopo l'aratura che aveva interrato lo stallatico e reso più soffice la terra, le permettevano di assorbire meglio le sostanze nutrienti.
Fonti di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02752/
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