Giogo
Valle Camonica, (trave, attacchi da collo, ritorta) bottega di falegname, (anelli) fucina di fabbro ferraio
Descrizione
Ambito culturale: Valle Camonica, (trave, attacchi da collo, ritorta) bottega di falegname, (anelli) fucina di fabbro ferraio, Lombardia
Cronologia: 1869
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: giogo
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sgrossatura, intaglio, foratura, levigatura); ferro (riscaldamento, forgiatura); cuoio (conciatura, taglio, intreccio)
Misure: 100.5 cm x 67 cm x 8 cm
Descrizione: Oggetto costituito da una robusta trave ricurva alle due estremità, dal dorso lavorato ad intaglio, al cui centro è assicurato mediante una corda in cuoio l'attacco giogo-timone ligneo a forma di "V" rovesciata, mentre ai lati sono fissati due anelli in ferro per l'attacco dei capestri. Ai fori praticati nella trave sono annodate quattro brevi corde in cuoio, inserite nella sommità degli attacchi da collo impreziositi da decorazioni ad intaglio. Ognuno di essi reca all'estremità inferiore uno o due fori per l'attacco dei sottogola mancanti.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, pp. 155-156) informa che il giogo doppio era molto più frequente del giogo semplice, a cui veniva attaccato un solo animale. La lunghezza e la forma del travone, spesso lavorato artisticamente, variavano a seconda dell'uso e della tradizione locale. Tra i tipi di attacchi da collo più diffusi vi era l'arco di ferro unito ai legni.
Kezich G./ Eulisse E./ Mott A. (2002, p. 14) scrivono che i capestri erano formati da due cinghie in cuoio fissate ad un anello, oppure da una fune in cuoio, e servivano per collegare le corna all'estremità del timone o della bure. Si trattava di un dispositivo di arresto che veniva fissato al timone con un cavicchio, grazie al quale l'animale arrestava l'avanzare del carro o frenava quando era in discesa.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02763/
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