Forca
pianura bresciana
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: forca
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sgrossatura, intaglio, foratura, commettitura); legno (inchiodatura)
Misure: 50 cm x 156 cm
Descrizione: L'oggetto è formato da un manico cilindrico, diviso in due all'estremità inferiore, rinforzata con del filo di ferro, dove è commesso entro il lato superiore del regolo a sezione rettangolare, mentre nel lato inferiore sono inseriti, e assicurati al regolo mediante inchiodatura, tre lunghi rebbi leggermente ricurvi e terminanti a punta.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 132-133) informa che dopo la trebbiatura la paglia doveva essere eliminata. Il lavoro veniva sempre eseguito con apposite forche da paglia, che erano spesso le stesse usate per la fienagione. Nel nord erano diffuse forche di legno manufatte. Era preferibile usare forche dai rebbi in legno anziché in ferro poiché questi ultimi infilzavano la paglia. Una forca simile veniva usata nell'Italia settentrionale per buttare i piccoli residui di paglia nella macchina imballatrice, atta a pressare le balle di paglia. Dopo aver eliminato la paglia grossa con la forca, tutti i piccoli residui di paglia, spighe, pula, ecc. venivano raccolti con un rastrello di legno.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02783/
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