Pala
pianura bresciana
Descrizione
Ambito culturale: pianura bresciana, Lombardia
Cronologia: sec. XIX seconda metà
Categoria: attività agro-silvo-pastorali
Tipologia: pala
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sgrossatura, intaglio)
Misure: 27 cm x 121 cm
Descrizione: Oggetto formato da lungo e spesso manico cilindrico, terminante con una pala cava a sezione trapezoidale, dai lati ricurvi, più larga sul fronte. Le fenditure sulla pala sono state riparate mediante l'inchiodatura sul retro di una placchetta metallica.
Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. I, pp. 134-136) riferisce che la ventilazione veniva eseguita soltanto dove si trebbiava all'aperto e su un'aia aperta. Il mucchio di grani da pulire veniva lanciato in aria con pale e forche, possibilmente contro vento, in modo da dividere il grano buono da quello cattivo e dalla pula sia mediante l'effetto del lancio sia per mezzo del vento. Questo lavoro poteva durare anche alcune ore e veniva effettuato dagli uomini la sera della trebbiatura, oppure anche il giorno successivo alla brezza del mattino. Si spulava due o tre volte. Spesso, dopo la spulatura, veniva usato ancora un altro metodo per pulire (ad es. mediante un setaccio). Il ventilabro a pala cava era diffuso nell'Italia settentrionale. Misurava in lunghezza un metro e venti circa, di cui il manico misurava due terzi o quattro quinti della lunghezza complessiva. La parte che serviva a raccogliere i grani era piuttosto fonda e allargata sul davanti.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02786/
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