Sassola
ambito bresciano
Descrizione
Ambito culturale: ambito bresciano, Lombardia
Cronologia: sec. XX prima metà
Categoria: economia e ritualità domestiche
Tipologia: sassola
Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sgrossatura, intaglio)
Misure: 16 cm x 39 cm x 7.8 cm
Descrizione: Cucchiaia a sezione trapezoidale, munita di maniglia di presa posteriore ad anello.
Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2001, p. 31) ricorda che, nelle case contadine della pianura bresciana, la sessola si trovava solitamente nella fariniera (casù/ farinéra) ed era usata per raccoliere la farina gialla con cui far polenta, bianca con cui far la sfoglia (foiàda) e la "rémola" da dare in pasto (pastolòt) alle galline o al maiale (maià dèl porsèl).
G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, p. 149) scrivono che la sessola figurava tra la semplice attrezzatura delle cucine tradizionali.
G.B. Muzzi (2003, p. 30) riferisce che la madia era un mobile a tre scomparti verticali contenenti la farina gialla, quella bianca e il cruschello.
G. Bergomi (audiocassetta n° 6/ lato A) ricorda che, sia in pianura che nelle valli montane, erano gli stessi contadini ad intagliare le sessole nel legno.
Fonti di documentazione: 2/ 3
Collocazione
Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi
Credits
Compilazione: Capra, Michela (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/XO040-02855/
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