Porta-fiammiferi

montagna bresciana, bottega di falegname

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, bottega di falegname, Lombardia

Cronologia: 1933

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: porta-fiammiferi

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sgrossatura, intaglio, inchiodatura, pittura)

Misure: 13 cm x 11.5 cm x 23.9 cm

Descrizione: Contenitore aperto, formato da un dorso più alto delle sponde, dai lati maggiori curvi, alla cui sommità è stata inchiodata una piccola barretta piegata ad angolo retto a formare un anello per appendere l'oggetto alla parete. Al dorso sono inchiodate quattro assicelle di forma rettangolare che costituiscono la base e le sponde. Il contenitore è impreziosito con decorazioni eseguita ad intaglio, dipinte di rosso e blu.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1980, vol. II, p. 18) informa che l'arredo e gli utensili da cucina dipendevano strettamente dalla zona e dalle condizioni economiche e culturali della famiglia. Nell'Italia settentrionale, negli anni Venti del Novecento, era facile trovare cucine contadine dotate semplicemente di un paiolo di rame, di alcune ciotole lignee con cucchiaio e di un recipiente per l'acqua. Le cucine appartenenti a famiglie benestanti, invece, erano dotate degli attrezzi per preparare le specialità culinarie locali e di stoviglie moderne di provenienza extra-locale.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi