Catena del focolare

montagna bresciana, (gancio) fucina di fabbro ferraio

Catena del focolare

Descrizione

Ambito culturale: montagna bresciana, (gancio) fucina di fabbro ferraio, Lombardia

Cronologia: sec. XIX seconda metà

Categoria: economia e ritualità domestiche

Tipologia: catena del focolare

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, sgrossatura, intaglio); ferro (riscaldamento, forgiatura, taglio, curvatura, inchiodatura)

Misure: 4 cm x 117.6 cm

Descrizione: Asta lignea, più robusta all'estremità superiore, lungo il lato maggiore sinistro munita di nove tacche oblique, rivolte verso l'alto, e all'estremità inferiore fissata mediante inchiodatura ad una lamina in ferro, in cui è inserito un gancio a cui sospendere il manico dei recipienti di cottura.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, p. 18) riferisce che all'interno della cappa del camino era inserita trasversalmente una sbarra di metallo, o in tanti casi anche di legno, detta "cadinàl", a cui veniva fissata, fino a giungere sul focolare, una catena (cadéna) di metallo. La catena in oggetto è invece totalmente lignea, congegnata in modo da poterla accorciare o allungare per le varie esigenze, facendo scorrere l'asta dentata. Se si aveva la catena di ferro, era uso che durante la Settimana Santa i bambini corressero per viottoli e sentieri con la catena fssata in vita, per ripulirla dalla fuliggine. I genitori e i vicini di casa premiavano i ragazzi con un uovo o una caramella.
Fonte di documentazione: 3

Collocazione

Montichiari (BS), Museo Demologico Giacomo Bergomi

Credits

Compilazione: Capra, Michela (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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